Vi è mai capitato di entrare in una fattoria didattica? Sono molte in Italia (più di 2000) e per fortuna continuano ad espandersi sempre di più.
Spesso ciò avviene grazie ai corsisti che intraprendono un Percorso IAA proprio perchè dispongono di fattorie che vogliono trasformare in didattiche per mettere a disposizione le loro risorse nei confronti del prossimo.
Ad ogni modo cosa sono le fattorie didattiche? Si tratta di fattorie che basano le proprie attività sul coinvolgimento attivo dei visitatori rendendoli partecipi a tutti gli effetti della vita rurale e facendogli scoprire e apprezzare gli aspetti del lavoro a contatto con la terra e gli animali.
Ovviamente nelle fattorie didattiche le attività sono molteplici e molto diverse tra loro. Spesso visitarle permette di scoprire da vicino come nascono prodotti alimentari o come vivono gli animali nel loro contesto naturale. Lo scopo principale ovviamente resta sempre quello di avvicinare le persone e le famiglie al mondo rurale attraverso laboratori didattico-creativi che prevedono la partecipazione sia di adulti che di bambini. Questi laboratori possono permettere attività che variano dalla cura degli animali alla coltivazione, passando per la semina o per la produzione di miele.
Gli aspetti centrali delle fattorie didattiche sono 2: gli animali e la natura. Le fattorie didattiche che includono attività di IAA infatti sono molto apprezzate proprio per tutti i benefici che si possono trarre dall’interazione uomo-animale di cui abbiamo parlato nel nostro articolo precedente .
L’onoterapia, ovvero la terapia con l’asino, in particolare viene molto apprezzata proprio per ciò che questo animale sa dare a livello emotivo e che troppo spesso viene sottovalutato. Spesso le persone definiscono l’asino come un ‘terapeuta naturale’ per la capacità che ha di ‘leggere’ le emozioni che le persone si portano dentro.
Nel prossimo articolo Lorena Lelli, Fondatrice de ‘La Melagrana’ e Presidente de ‘La Città degli Asini’, approfondirà proprio questo aspetto: il rapporto emotivo che si crea tra le persone e gli asini.
L’altro aspetto centrale riguarda la natura e dunque il cibo. Spesso infatti chi visita una fattoria didattica ha la possibilità di partecipare alle fasi della trasformazione di uno o più prodotti che sono soliti mangiare, ma dei quali ignorano completamente i processi di lavorazione che ne sono alla base. Per questo le fattorie didattiche permettono di organizzare percorsi di educazione alimentare, in cui imparare le proprietà benefiche dei prodotti della terra. Ciò viene molto apprezzato, dai bambini ma anche dagli adulti, per riconnettersi con la natura e, nel caso di famiglie, per donare ai propri figli un approccio diverso rispetto al mondo in cui viviamo nelle città.
Le fattorie didattiche sono adatte a tutte le età e permettono un’esperienza magica in cui si possono risvegliare molte emozioni sommerse in noi. Grazie agli IAA e ai corsisti che sempre più approcciano a questo Percorso, il numero delle fattorie didattiche in Italia, grazie ai meravigliosi paesaggi che il nostro Paese ci offre, continua ad aumentare in modo considerevole.
Crediamo fortemente che nel tempo un numero sempre più alto di persone deciderà di passare anche solo 1 weekend all’anno in una di queste fantastiche realtà, in modo da conoscere lati di sé che continuiamo a sommergere nella nostra quotidianità.