Educazione Assistita con gli Animali (E.A.A.): una nuova professionalità da scoprire.

 

L’’Educazione Assistita con gli Animali (E.A.A.), è un intervento di tipo educativo che ha il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà. 

L’intervento promuove il benessere delle persone nei propri ambienti di vita e può essere svolto anche in gruppo. 

L’E.A.A. contribuisce a migliorare la qualità di vita della persona e a rinforzare l’autostima del soggetto coinvolto, attraverso la mediazione degli animali domestici vengono attuati anche percorsi di rieducazione comportamentale. 

L’E.A.A. trova quindi applicazione in diverse situazioni quali, ad esempio: 

• prolungata ospedalizzazione o ripetuti ricoveri in strutture sanitarie; 

• difficoltà dell’ambito relazionale nell’infanzia e nell’adolescenza; 

• disagio emozionale e psicoaffettivo; 

• difficoltà comportamentali e di adattamento socio-ambientale; 

• situazioni di istituzionalizzazione di vario tipo (istituti per anziani e per pazienti psichiatrici, residenze sanitarie assistenziali, comunità per minori, carceri, ecc.);

• condizioni di malattia e/o disabilità che prevedano un programma di assistenza domiciliare integrata.

PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI E.A.A. 

È compito dell’équipe, coordinata dal responsabile di progetto, programmare, mettere in atto e monitorare gli interventi ai fini del raggiungimento degli obiettivi. La progettazione degli interventi si diversifica in relazione al tipo di intervento, a seconda che si tratti di Terapia Assistita con gli Animali (T.A.A.), Attività Assistita con gli Animali (A.A.A.) o Educazione Assistita con gli Animali (E.A.A.).

Sono previste diverse fasi che caratterizzano la progettazione:

• Valutazione della richiesta di intervento pervenuta da familiari, insegnante/educatore, psicologo o Istituzioni; 

• identificazione del responsabile di progetto; 

• coinvolgimento e colloqui con educatori, familiari o persone conviventi, al fine di condividere i bisogni del destinatario dell’intervento, salvo diversa volontà della persona; 

• individuazione dei componenti dell’équipe multidisciplinare; 

• stesura del progetto di intervento con individuazione dei relativi strumenti e criteri di monitoraggio e valutazione; 

• realizzazione del progetto e restituzione dei risultati all’inviante e a eventuali familiari.

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE NEGLI INTERVENTI E.A.A.

Gli IAA, in particolare le T.A.A. (come puoi leggere nel nostro articolo precedente) e le E.A.A., prevedono il coinvolgimento di un’équipe multidisciplinare in grado di gestire la complessità della relazione uomo-animale, composta da diverse figure professionali, sanitarie e non, e operatori che concorrono alla progettazione e alla realizzazione dell’intervento, ognuno per le proprie competenze, lavorando in stretta collaborazione. 

La scelta dell’équipe multidisciplinare rappresenta un momento fondamentale, in quanto deve essere diversificata in base agli ambiti e agli obiettivi di intervento, alle specifiche esigenze del paziente/utente e dell’animale impiegato. Tutti i componenti dell’équipe devono avere una specifica formazione e l’attestazione di idoneità relativa agli I.A.A.

Le figure professionali e gli operatori coinvolti si dividono per ambiti:

Per tutti gli I.A.A. 

• Medico veterinario esperto in I.A.A., il quale collabora con il responsabile di progetto (o dell’attività in caso di A.A.A.) nella scelta della specie animale e della coppia coadiutore – animale. Inoltre valuta i requisiti sanitari e comportamentali dell’animale impiegato e indirizza alla corretta gestione dello stesso assumendone la responsabilità. 

• Coadiutore dell’animale, il quale prende in carico l’animale durante le sedute. In tali fasi assume la responsabilità della corretta gestione dell’animale ai fini dell’interazione e provvede a monitorarne lo stato di salute e di benessere, secondo i criteri stabiliti dal medico veterinario al quale riferisce eventuali sintomi di malattia o di disturbi del comportamento. Il coadiutore dell’animale è in possesso di comprovata esperienza nella gestione delle specie animali impiegate negli I.A.A.

Specifici per le E.A.A. 

• Responsabile di progetto, il quale coordina l’équipe nella definizione degli obiettivi del progetto, delle relative modalità di attuazione e valutazione degli esiti. E’ un pedagogista, educatore professionale, psicologo o psicologo-psicoterapeuta. 

• Referente di Intervento, il quale prende in carico la persona durante la seduta ai fini del raggiungimento degli obiettivi del progetto. Il responsabile di progetto, per tale ruolo, individua una figura professionale in possesso di diploma di laurea triennale (o titolo equipollente) in ambito socio sanitario, psicologico o educativo oppure in possesso di documentata esperienza e competenza in relazione agli obiettivi del progetto stesso, assumendosene la responsabilità. 

FORMAZIONE DEGLI OPERATORI NEGLI INTERVENTI E.A.A.

Gli IAA, come abbiamo già visto nel precedente articolo sulle T.A.A., prevedono il coinvolgimento di un’équipe multidisciplinare composta dalle figure professionali e dagli operatori descritti nel paragrafo precedente. Essi seguono le Linee Guida Nazionali che forniscono agli operatori conoscenze e competenze specifiche acquisite attraverso un percorso formativo, che comprende un corso propedeutico, un corso base e un corso avanzato

Questo iter formativo di ogni singolo soggetto deve essere completato in un arco di tempo non superiore a quattro anni e al suo termine viene rilasciato un attestato di idoneità agli I.A.A. a condizione che il discente abbia concluso e superato tutti gli step necessari.

Per saperne di più sull’iter formativo dai un’occhiata alla nostra piattaforma e scopri i contenuti che troverai nel primo step del tuo percorso: Il Corso Propedeutico!

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