Cosa sono le fattorie didattiche?

Vi è mai capitato di entrare in una fattoria didattica?

In Italia ce ne sono più di 2000 e continuano ad espandersi, grazie ad un interesse sempre maggiore da parte delle persone rispetto a natura e animali.

Cosa sono le fattorie didattiche?

Si tratta di fattorie che basano le proprie attività sul coinvolgimento attivo dei visitatori rendendoli partecipi a tutti gli effetti della vita rurale e facendogli scoprire e apprezzare gli aspetti del lavoro a contatto con la terra e gli animali

Visitarle permette di scoprire come nascono prodotti alimentari o come vivono gli animali nel loro contesto naturale e di come l’uomo può beneficiare della loro vicinanza.

Per alcuni bambini è l’unico modo per rispondere a molte importanti domande.

Dove si raccolgono le uova? Chi le fa? Da dove nasce il latte? Chi ce lo regala?

Lo scopo principale ovviamente resta sempre quello di avvicinare le persone, le famiglie e i bambini al mondo rurale.

Le fattorie didattiche sono adatte a tutte le età e permettono un’esperienza magica in cui si possono risvegliare molte sensazioni ed emozioni.

La natura e il cibo

 

Attraverso laboratori didattici è possibile partecipare alle azioni più frequenti e comuni che stanno alla base della produzione di ortaggi, prodotti caseari, pane e altro.

Chi visita una fattoria ha la possibilità di partecipare alle fasi della trasformazione di uno o più prodotti e di  imparare le loro proprietà benefiche. Ciò viene molto apprezzato, dai bambini ma anche dagli adulti, per riconnettersi con la natura e, nel caso di famiglie, per donare ai propri figli un approccio diverso. 

Fattorie didattiche e I.A.A.

Le fattorie didattiche possono includere anche le attività di IAA.

In questo caso aggiungono al loro menù anche l’interazione uomo-animale di cui abbiamo parlato nel nostro articolo precedente.

Grazie ai corsisti che sempre più numerosi decidono di formarsi, aumenta sempre di più  il numero delle fattorie in cui si svolgono I.A.A. 

La relazione con l’asino per esempio è molto apprezzata; mite, empatico e carismatico è spesso il protagonista delle proposte rivolte ai visitatori. Le persone lo definiscono l’asino come un ‘terapeuta naturale’ per la capacità che ha di ‘leggere’ le emozioni.

Nel prossimo articolo Lorena Lelli, Fondatrice de ‘La Melagrana’ e Presidente de ‘La Città degli Asini’, approfondirà proprio questo aspetto: il rapporto emotivo che si crea tra le persone e gli asini.

Crediamo fortemente che nel tempo un numero sempre più alto di persone deciderà di passare anche solo 1 weekend all’anno in una di queste fantastiche realtà, in modo da conoscere lati di sé che continuiamo a sommergere nella nostra quotidianità. 

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